Ben distinguibili arroccati su spuntoni rocciosi o lungo i pendii più scoscesi si riconoscono a grande distanza tanto per le loro forme quanto per il colore intenso della loro chioma sempreverde.
Lo sguardo si apre poi verso la Calabria dove lungo il cammino tra Frascineto e Castrovillari si apre verso sud la visuale sull’appennino che riprende il suo cammino verso sud con le Principali vette del versante calabrese del Pollino: Monte Caramolo, Cozzo del Pellegrino, Mula e Montea, per poi lasciare il passo alla Catena costiera Paolana dove funge da vedetta il Monte Cocuzzo, sotto il quale lo sguardo si apre verso la Val di Crati.
La vegetazione presenta lungo il cammino la Macchia Mediterranea e Gariga che accompagna il camminatore tra arbusti, alberi in un alternarsi di caducifoglie e sempreverdi come boschi di Leccio Pino d’Aleppo, e rimboschimenti di pino nero e domestico. A questi si alternano Frassini, e querce.
Troviamo Erica, Euforbia, Lentisco, Alloro, Mirto, Rosmarino, Cappero, Palma nana, Ginepro, Olivo selvatico, Ginestra, Caprifoglio mediterraneo, Oleandro, Pungitopo.
il corbezzolo, il Ginepro rosso e il lentisco.
l’euforbia arborea, le ginestre, i cisti e il rosmarino.
salvia, origano, rosmarino, timo, finocchio selvatico, lavanda e camomilla.