Enogastro ...mariano
Trail 1
Cammino Mariano Pollino tra cultura e natura
Trail 2
Camminando tra i borghi del Pollino
Trail 3
Cammino degli Arbëreshë Oinos-Theotokos
Trail 4
Le antiche vie dei pellegrini mariani
Trail 5
Il cammino dei monaci Greci-Bizantini
Uno degli aspetti più importanti nei cammini è l’ arte della cucina ovvero la conoscenza e l’uso dei prodotti locali trasformati in food&drink da bere e mangiare durante il viaggio, l’attraversamento dei cammini a piedi a cavallo, in mountain bike o in road bike nelle soste e nei pernottamenti. L’ Eno Gastro Mariano fa conoscere e degustare i prodotti locali di una determinata area geografica che si sta attraversando in quel momento: nel nostro percorso il Trail 1 del Cammino Mariano che attraversa i borghi dell’Alto Jonio cosentino.
I prodotti tipici di quest’area sono la produzione di grano (rashkatelli, ferrazzuli, fusilli) fichi, salame, il peperoncino piccante, gli agrumi (famose le arance e limoni dei Giardini di Trebisacce), il novellame o cicinella o bianchetto con bruschetta o con ferrazzuli, la ricotta e i formaggi di capra, pecora o di mucca che magicamente formano gli antipasti calabresi insieme alla suprissata, alla salsiccia e al capocollo; produzione propria di maiali e agnelli.
La simbiosi tra cucina arbereshe e cucina calabrese trova a Lungro un interessante punto d’incontro gastronomico per coloro i quali vogliono degustare le specialità tipiche arbereshe e mediterranee.
Per chi ama la pasta fresca, Lungro è una tappa obbligatoria dove è possibile gustare questo piatto in tutte le sue forme: rashkatjelt/maccheroni, strangulrat/gnocchi, tumac/lasagne, fidhilt/ spaghettini, hullonjra (spaghetti rotondi), conditi da semplici salse al pomodoro fresco e basilico, oppure da sughi a base di carne di maiale o capretto. Tra le specialità tipiche lungresi hanno un posto di rilievo Shtridhëlat me fasule, una particolarissima pasta lavorata finemente a mano a mo’ di gomitolo, condita con una salsa al pomodoro e fagioli e Dromsat, frugale pasto a base di farina e acqua, condito con sugo di pomodoro fresco carico di peperoncino.
Tra i secondi piatti, i funghi hanno un posto di prestigio per l’abbondanza del vegetale presente nel territorio montano. Tra le svariate ricette ci piace citare le più caratteristiche: këpurdhë me kangariqra/funghi porcini con peperoni, këpurdhë me pataka/funghi e patate.
Prelibati sono inoltre i numerosi stufati di carne e peperoni: Stufatjel me saucicë/stufato di salsiccia e peperoni secchi, stufatjel me brinjaz derku/stufato di costolette di maiale e peperoni. E poi la carne di maiale: drudhezit/le frattaglie, cingaridhet/carne bollita, puftea/la gelatina, oltre ai prelibati salami di Lungro con il caratteristico aroma del finocchio selvatico che li rende inconfondibili. I formaggi, prodotti dai pascoli di alta quota, ricchi di erbe aromatiche, hanno guadagnato un posto di rilievo. Il tutto si accompagna con i robusti vini locali dei vitigni di Galzei/Gauxet e Pirtea o con i raffinati vini D.O.C. del Pollino.
I dolci, infine, in primis kulaçi, sfarzoso dolce nuziale a base di miele; i dolci di Natale, grispellet, xhuxhullet, kanarikulit, bukunotet; i dolci di Pasqua, nusezat, viscote të pirvëluarë/biscotti con farina, olio e semi di anice, senza dimenticare la frutta secca dove primeggiano i famosi fichi di Lungro fiqë të bardha e kriqezit.
I prodotti tipici di quest’area sono la produzione di grano (rashkatelli, ferrazzuli, fusilli) fichi, salame, il peperoncino piccante, gli agrumi (famose le arance e limoni dei Giardini di Trebisacce), il novellame o cicinella o bianchetto con bruschetta o con ferrazzuli, la ricotta e i formaggi di capra, pecora o di mucca che magicamente formano gli antipasti calabresi insieme alla suprissata, alla salsiccia e al capocollo; produzione propria di maiali e agnelli.
ENOGASTRONOMIA PIATTI CUCINA TIPICA DI SARACENA
A cura dello chef prof. Lino Tamburi
ENOGASTRONOMIA PIATTI CUCINA TIPICA DI FIRMO
A cura dello chef Nuccio ristorante la Capricciosa